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Lisbona segreta: l’abbondanza di azulejos

7 anni fa - Julie D.

Pensando a Lisbona, viene immediatamente in mente la calma e la freschezza di un cortile, oppure di un interno in cui il caldo mediterraneo è temperato dal materiale freddo dei lavori in ceramica smaltata, con deliziosi toni acquatici. Questa freschezza non è solo immaginaria: gli azulejos sanno donare questa sensazione in modo del tutto “naturale”. Gli azulejos, un blu ingannevole Le piastrelle azulejos decorano tutti gli spazi, dai più opulenti ai più modesti. I loro dipinti più celebri, soni fatti nei colori blu e bianco, ispirati al Delftware, che descrive episodi biblici o storici, scene di vita quotidiana ed idillie rurali, in una disgregazione di fiori stilizzati, cerchi e fantasiosi schemi geometrici. Eppure “l'azulejo” non deriva dalla parola “azul”, “blu”.. No, la parola “azulejo” deriva dall'arabo “al zulaiga”, “piccola pietra lucida”. Per i Mori che vivevano in Spagna, era questione di imitare i celebri mosaici Romani. Infatti, se gli azulejos sono principalmente associati al Portogallo, l'uso di piastrelle di faience o di cotto smaltato per decorare l'interno - o le facciate delle case - si è diffuso in diverse aree del bacino del Mediterraneo: la Spagna ha diversi mosaici Arabo-Andalusi o “mudéjares” e possiamo ancora trovare in Marocco gli "zellige", frammenti di ceramica colorata, tagliati per ricomporre modelli astratti geometrici. Tuttavia, gli azulejos Portoghesi, hanno intrapreso un percorso proprio. Grazie alla loro esplosione di colori ed ispirazione, gli azulejos hanno saputo assorbire le diverse mode, tendenze ed innovazioni, esprimendo le minuscole sottigliezze delle arti decorative Portoghesi. Un buon esempio sono le figure de convite, molto particolari in Portogallo. Disseminate qua e là nelle strade, questi personaggi di grandezza naturale, guardano il passante negli occhi e lo invitano ad entrare. Gli azulejos a Lisbona, cinque secoli di storia Le mattonelle di faience, arrivarono in Portogallo all'inizio del XVI secolo e non lo hanno mai lasciato. È Re Manuel I del Portogallo, durante una visita a Siviglia, ad essere stato sedotto dai mosaici Spagnoli e piastrelle, ispirate a tecniche Arabo-Andaluse. In Portogallo, gli azulejos hanno riflesso tutti i movimenti artistici e tutte le innovazioni tecniche. Tra queste, la Maiolica Italiana e le piastrelle blu Delft: grazie a questa combinazione, l'infatuazione della ricchezza Portoghese del XVII secolo, per l'ultima moda di faience, non venne più negata. Azulejo è un'espressione estremamente flessibile, che accoglie numerose ispirazioni. Scene religiose o di vita quotidiana, motivi astratti, scimmie che suonano il flauto e altri ricami rococò, sfrenati colori o bicromie minimaliste in colore blu e bianco calmanti... L'azulejo è un genere artistico che riflette i grandi movimenti intellettuali e dà vita ai materiali del Portogallo. Più facili da maneggiare e meno costosi della pietra intagliata, le piastrelle ed elementi di faience, esistono dai giorni della Art Nouveau. A Vienna con il Jugendstil, a Budapest e Barcellona con la stupenda scala blu della Casa Batlló, gli architetti e gli artisti esplorano le infinite possibilità di un materiale versatile, che si piega a tutte le fantasie. Anche gli azulejos Portoghesi, la cui popolarità non è mai stata negata, fanno parte di questo movimento. Ci sono diversi processi produttivi, che vanno dalle tecniche artigianali delle piastrelle dipinte a mano, a quelle innovazioni ingegnose che hanno permesso produzioni di massa: da qui passiamo ad una tecnica di trasferimento, paragonabile alla decalcomania. L’azulejo deve la sua perpetuaità alla sua modestia. Continua ad ispirare gli artisti di oggi: il piccolo quadrato è il compagno perfetto di tutti gli esperimenti e di tutte le audacità di plastica. Per alcuni, come Maria Keil, l'azulejo diventa un mezzo di predilezione. Non perdete la "La Mer" sulla Avenue Infante Santo, con il suo enorme affresco di azulejos, completato nel 1959. Direbbe ridendo: “Io lavoro con una tecnica millenaria, su di un piccolo quadrato di 14 cm per 14 cm e con la vernice a base d'acqua.. forse, è perché è un oggetto così modesto che non è apprezzato nel suo giusto valore.” Dove vedere gli azulejos a Lisbona? Iniziamo dal prendere la metro... Lungi dall'essere limitati ad una cartolina datata, gli azulejos continuano ad essere utilizzati per la decorazione degli spazi pubblici. Questo è ovviamente il caso della metropolitana di Lisbona: dalla sua apertura negli anni '50, diverse stazioni della metropolitana sono state sontuosamente decorate con affreschi di azulejos affidati ad artisti rinomati. L'idea originale di usare azulejos come copertura del muro, sarebbe dell'architetto Francisco Keil do Amara e di sua moglie, Maria Keil, la grande signora delle arti figurative Portoghesi. Per poter realizzare questo progetto, nonostante i fondi limitati, la coppia Keil ha sviluppato una geniale decorazione astratta. Era sufficiente ricombinare le piastrelle per ottenere, da una gamma limitata di colori e schemi, una decorazione infinitamente variabile che varia da stazione a stazione. Durante l'espansione della metropolitana alla fine degli anni '80, è stato deciso di proseguire nella stessa maniera, assegnando la realizzazione di affreschi a diversi artisti contemporanei. Si possono quindi scoprire le opere di Rolando de Sá Nogueira, Laranjeiras, Júlio Pomar a Alto dos Moinhos, Manuel Cargaleiro a Colégio Militar / Luz e Vieira da Silva nella Cidade Universitária. La stazione della metropolitana dell'aeroporto è stata ristrutturata nel 2014 dal progettista António Antunes. I suoi immensi affreschi, invitano i viaggiatori a Lisbona, mettendo in mostra le icone della cultura Portoghese: la cantante di fado Amália Rodrigues, il calciatore Eusébio, l'architetto Pardal Monteiro, l'artista Rafael Bordalo Pinheiro (un grande ceramista), l'artista Almada Negreiros, il poeta Fernando Pessoa e José Saramago, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. Azulejos a Lisbona, da non perdere... Il Museo Nazionale degli Azulejos: Museu Nacional De Azulejo Una visita rinfrescante e ben progettata, di circa 1h30, vi aspetta presso il Museo Nazionale degli Azulejos, ospitato in un ex convento di Clarisses, fondato nel 1509. Qui scoprirete le tappe principali dello sviluppo degli azulejos, dai mosaici Arabo-Andalusi a quelli contemporanei. Nel museo, le guide sono in Portoghese, quindi non dimenticate di scaricare l'applicazione gratuita: una volta scelta la lingua (Portoghese, Inglese o lingua dei segni), i visitatori verranno guidati attraverso 33 fogli descrittivi, dal piano terra fino al secondo piano del museo. Al secondo piano, l'affresco che rappresenta Lisbona prima del terremoto del 1755, è uno dei gioielli da non perdere. Nel chiostro, piccole figure intagliate supportano il bacino della fontana, esprimendo in modo chiaro tutto il peso supportato! Museu Nacional do Azulejo - Rua da Madre de Deus, 4, 1900-312 Lisbona – da Martedi a Sabato dalle 10 alle 18. Il Palazzo di Sintra Il palazzo di Sintra è la residenza medievale dei re del Portogallo. Fu qui che Manuel volle inizialmente introdurre l'uso degli incredibili azulejos. Uno dei motivi, è il suo stemma, la sfera armillare, ripetuta infinitamente sulle pareti. Questa sfera, che rappresenta il celeste, è stata fino ai giorni nostri sulla bandiera Portoghese. Leggete anche il nostro articolo su Sintra. Palacio de Sintra - Parque de Monserrate, Sintra – aperto tutto l’anno tranne il 25 Dicembre ed il 1 Gennaio, dalle 9:30 alle 19. In confidenza... Il negozio The Atrio Tiles è creazione di un Portoghese, ed ha sede negli Stati Uniti. Offre gioielli stupendi, con forme e motivi romantici ispirati agli azulejos del palazzo di Sintra, oltre ad altri azulejos storici: orecchini, anelli colorati e polsini incantano gli occhi. (Guarda il negozio di Etsy) Il Palazzo del Marchese di Fronteira: Palazzo del Marchese di Fronteira Creato come capanno di caccia nel 1671, il palazzo è ancora la residenza privata del Marchese de Fronteira. L'interno e l'esterno, sono entrambi decorati in una favola di azulejos. Questi affreschi, con accenti rustici, rappresentano scene di caccia, feste di campagna e scene di battaglia. Sarete in grado di trovare il piccolo ed insolito dettaglio? La Sala delle Battaglie del Palazzo (Sala das Batalhas) è stata soprannominata "la Cappella Sistina degli Azulejos" e celebra la vittoria della casa di Braganza contro gli Asburgo di Spagna nella Guerra Portoghese di restaurazione. Palacio de Marqueses da Fronteira – Largo São Domingos de Benfica 1, 1500-554  Lisbona – da Lunedi a Sabato dalle 10 alle 17 – tour guidato alle 11 e 12, ed alle 10:30 e 11:30 da Giugno a Settembre. Dove comprare gli azulejos originali a Lisbona? Azulejos MMA Il negozio Manuel Marques Antunes vende azulejos antichi e lavora su ordinazione, come per esempio, questa idea di decorazione originale: usare le piastrelle azulejos come segna posto per un banchetto matrimoniale. Azulejos MMA – Rua do Jardim 75A, Bicesse 2645-343 Alcabideche – Lunedi a Sabato dalle 9 alle 12, e dalle 14 alle 18, chiuso il Sabato ad Agosto e Settembre. Fabrica Sant'Anna La Fabrica Sant'Anna produce moderni azulejos e ricrea oggetti di antiquariato, realizzando prodotti in serie o decorandoli con cura a mano: un vero e proprio lavoro di artigianato. È possibile ordinare piastrelle personalizzate per ottenere esattamente il modello e le sfumature che si desiderano, per un progetto di decorazione preciso ed accurato. Oltre agli azulejos ordinari, ci sono molti altri oggetti di porcellana. Fabrica Sant'Anna – atelier Calçada da Boa Hora, nº96 – showroom Rua do Alecrim, 95, 1200-015 Lisbona – Laboratorio aperto da Lunedi a Sabato, dalle 9:30 alle 19. Galleria Ratton Ceramicas La Galleria Ratton Ceramicas, offre le creazioni di artisti contemporanei provenienti da diversi settori, che hanno scelto l'azulejo come accomunante. La recente esibizione ha reso possibile scoprire (o riscoprire) le opere di Jun Shirasu, Maria Beatriz e Graça Morais. La galleria offre affascinanti retrospettive che mettono in contrasto le ceramiche, i disegni ed i dipinti di ogni artista. Galeria Ratton Ceramicas - Rua da Academia das Ciências, 2C, Lisbona – Lunedi a Venerdi dalle 10 alle 13:30 e dalle 15 alle 19:30. Solar Antique Tiles Il catalogo di Solar Antique Tiles va dagli azulejos Mori del XV secolo, alle fantasie di Art Deco del XX secolo. Salvati con cura da edifici destinati alla demolizione, o almeno ad una ristrutturazione drastica, queste piastrelle rappresentano tutti gli stili architettonici e tutte le correnti artistiche. Sono venduti con il loro certificato di autenticità. Qua, tutti troveranno la propria felicità, potendo trovare dal piccolo azulejo - venduto all'unità - fino ad affreschi intatti, formati da decine di piastrelle, che rappresentano scene di vita del XVIII secolo. Solar Antique Tiles – Rua D. Pedro V 70, 1250-094 Lisbona – Lunedi a Venerdi dalle 10 alle 19, Sabato dalle 10 alle 13.

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