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Non c'è solo Bordeaux, la Borgogna e le Côtes du Rhône nella vita! Gli enofili lo sanno: il Portogallo è un ottimo paese in cui degustare del vino. I Vigneti Portoghesi poco conosciuti, sono circa una trentina in totale. Ci sono varie produzioni vinicole, di cui si possono scoprire buone bottiglie sulle tavole dei famosi bar o ristoranti di Lisbona e durante dei tour organizzati e dedicati ai migliori vini della regione. Così delicatamente esaltati dagli aromi locali, di certo non lascerai Lisbona senza una o due deliziose bottiglie, trovate tra le cantine e i negozi di specialità della capitale portoghese. Un ricco vigneto portoghese Tra i nomi celebri delle località per il vino, dobbiamo citare in particolare Porto, con il suo Vinho Verde, o Madeira. Il vigneto Lusitanian ha anche una grande varietà di rossi, bianchi e spumanti, che possono accompagnare tutti i tipi di piatti e occasioni. La stessa Lisbona ha ben nove vini originari: Bucelas, Colares e Carcavelos a sud, Alenquer, Arruda, Lourinhã, Óbidos e Torres Vedras al centro, Encostas d'Aire a nord. Le Bucelas bianche, ad esempio, sono ottime per accompagnare le sardine locali. Visitando Sintra, si possono degustare i Colares rossi, che vengono prodotti poco lontano, e senza spingersi troppo lontano, i vini dell'Estremadura sono tra i migliori bianchi del paese. Più a sud della città bianca, viene prodotto il Moscatel d'Arràbida. Dolce e dorato, è ideale per un aperitivo o un dessert. Le carni alla griglia saranno meglio abbinate ad un buon Dâo rosso. Per le tavole con sapori più forti, staranno meglio i vini di Alentejo, Barraida o Douro, una piccola regione del Nord anche ben nota per il famoso Porto. Parlando di Porto, ti basterò sapere che è apprezzato dai francesi al momento dell'aperitivo, o come antipasto con un buon melone, e dagli inglesi con il formaggio, mentre i portoghesi lo bevono dopo un pasto. L'altra stella dei vini portoghesi, naturalmente, è il Vinho Verde. Se mantiene il suo nome di "vino verde" della primavera fresca e della vendemmia precoce (a differenza del "vinho maduro", o "vino maturo”). Infine, non dimentichiamo i vini dell’Algarve, che sbocciano al sole della regione vinicola di Portimão. Originario anche dell'Algarve è l'Amarguinha, un liquore di mandorle amare molto dolce. La diversità dei vini portoghesi non impedisce di scoprire le gioie dei famosi liquori del paese. Tipicamente da Lisbona, il Ginjinha o Ginja è davvero un "imperdibile" della capitale, sta a te vedere se preferisci questo liquore con o senza la ciliegia sul fondo della tazza. Infine, nella stagione calda, si può sempre immergere le labbra nella freschezza di una birra nazionale di tua scelta: Sagres, Super Bock, Crystal o Imperial. Denominazioni di vini portoghesi Si noti che i vini portoghesi sono soggetti a una classificazione che si divide in quattro categorie: DOC (Denominação de origem controlada), IPR (Indicação de Provenção de Provençncia Regulada), VR (Vinhos Regionais, sinonimo di "Vins de Pays") e infine i Vinhos de Mesa o "Vini da Tavola". Le categorie DOC e DPI sono conformi alla normativa europea Q.W.P.S.R. (Vini di qualità prodotti in regioni determinate). La DOC è l'equivalente della DOC francese (Denominazione di Origine Controllata). Questi vini di altissimo gusto e qualità aromatica, sono profondamente radicati al territorio e soddisfano i più alti standard (varietà di uva, caratteristiche del suolo, gradazione alcolica, ecc.). La categoria DOC conta ogni anno nuovi eletti, tra i quali troviamo il Porto, il Barraida, il Pico o Madeira tra le bottiglie famose. I vini classificati DPI (che possono essere tradotti con "Indicazione di provenienza regolata") attendono la loro denominazione DOC e, a tal proposito, sono osservati per cinque anni. Diciamo che sono i candidati per "La nuova stella" del vino portoghese.I "Vinhos Regionais", di buona qualità, soddisfano la condizione di una determinata origine regionale, ma non soddisfano tutte le norme imposte dalla denominazione di origine controllata. L'Algarve, l'Alentejano, l'Estremadura, ne fanno parte. I vini da tavola portoghesi possono avere alcune buone sorprese, ma la maggior parte non ha nulla della qualità dei loro vicini sotto denominazioni controllate. Buoni indirizzi per godersi il vino a Lisbona Ora che sappiamo tutto sul patrimonio dei vini del Portogallo, tutto ciò che resta da fare è trovare buoni posti per degustare questi vini a Lisbona. La capitale non manca di luoghi dedicati ai piaceri dell'enologia, e gli amanti del buon vino troveranno un'ampia scelta di bistrot, ristoranti o splendide cantine da visitare. Abbiamo selezionato quattro luoghi da scoprire per gli amanti del vino a Lisbona. L'Antica Farmacia, per esempio, è un wine bar situato nel quartiere Bairro Alto. L'attento servizio accoglie un vasto pubblico nella sua decorazione da ex farmacia, per fornire la migliore consulenza "terapeutica".. Proprio nel centro della città, il ristorante Sommelier Lisbon è, come indica il nome, un locale gourmet, ideale per accompagnare il tuo pasto con le migliori bottiglie di vino. La carta dei vini comprende più di 80 scelte! Ma il "must" per dedicare un momento interamente dedicato alla degustazione di vini provenienti da tutto il paese, è la sala a volta del ViniPortugal, sito sulla Praça da Commercio. Qua è possibile degustare diversi vini al bicchiere, e scoprire tutta la varietà di terroir e annate del Portogallo. Questo posto è adatto non solo per chi vuole degustare dei vini, ma anche per chi cerca un luogo tranquillo per bere qualcosa di fresco. In questo luogo, troverai anche eventi enogastronomici e degustazioni a tema, sempre in cima all’elenco delle attività. Esplora questi luoghi, perditi al loro interno, degustando vini freschi e appoggiandoti a uno dei tipici ginjhana. Lisbona ne abbonda, ed è facile individuarli, soprattutto nel quartiere di Rossio, con pietre color ciliegio disposte su tutto marciapiede. Il luogo storico rimane a Ginjinha Espinheira, dove per la modesta somma di 1,10€, potrete degustare il delizioso liquore di ciliegie così amato a Lisbona (e nient'altro, dopotutto siamo lì solo per questo, no?). La vecchia farmacia: 83, R. do Diario de Notícias 73 – Lisbona Orari d’apertura: dalle 17h30 alle 00h00 Sommelier Lisbon: Rua do Telhal, 57 – Lisbona Orari d’apertura: ogni giorno dalle 18:30 alle 00:45 ViniPortugal Sala Ogival: Terreiro do Paco, Ala Poente – Lisbona Orari d’apertura: ogni giorno dalle 11h alle 18h30 In Ginjinha Espinheira: Largo de São Domingos, 8 – Lisbona Orari d’apertura: ogni giorno dalle 9h alle 22h Scopri la cultura del vino portoghese... e porta a casa i suoi aromi Sei diventato un esperto di vini portoghesi, hai assaggiato quelli che ti sono piaciuti e ora sai quali sono i tuoi preferiti. Impossibile tornare a casa senza portare con te almeno una buona bottiglia, e perché no, il ricordo di un vero e proprio tour sulla strada del dei vini nazionali! Tutto quello che dovrai fare è scendere dal tram nº 28 vicino alla cattedrale. Dietro il nuovo negozio Cantina GN, troviamo la famosa Garrafeira Nacional. L'enoteca offre un'ampia scelta di vini portoghesi, dai migliori vini da tavola DOC, alle annate più antiche. Per andare oltre nell'esplorazione enologica della regione, perché non provare un tour organizzato e ricco di sorprese uniche? Many tours, ad esempio, ti fornisce un’autista privato che ti porterà in giro per un'intera giornata tra le degustazioni nelle più belle cantine della regione, visite ai vigneti più prestigiosi e fermate in affascinanti villaggi. Un'esperienza sensoriale completa, che ti permetterà di goderti appieno il carattere dei vini locali... con moderazione, ma anche con piacere! GN Cellar - Rua da Conceição, 20/26 - Lisbona Orari d’apertura: tutti i giorni dalle 10h alle 21h
Leggi di piùPasteis de nata, Pastels de Belém: queste torte ripiene di crema all'uovo, sono diventate famose in tutto il mondo. Se grazie a loro, immaginiamo un Portogallo pieno di dolcezza e gusto, straboccante di vaniglia e cannella, non ci sbagliamo... Doce de ovos, un esaltazione della crema pasticcera I Pasteis sono il primo dolce Portoghese che viene in mente, ma purtroppo è spesso l'unico. Eppure, un visitatore che arriva a Lisbona, può essere perplesso dal numero di torte e pasticcini che gli vengono offerti, disposti in seducenti piramidi dietro le vetrine delle sale da tè, dall'aspetto Art Nouveau. Cosa non sorprende è l'arte che i Portoghesi e Lisboani usano per mettere in mostra la crema pasticceria – in tutte le salse, per così dire. Quante torte diverse possono riempire con "doce de ovos", questa deliziosa crema all'uovo? Un numero infinito, sembra. Ma perché la crema all'uovo? Quanti tuorli d'uovo vengono consumati ogni giorno dai pasticceri Portoghesi? La tradizione vuole che siano stati i monaci e le suore a far scoprire a tutto il Portogallo la "doces conventuais", le "pasticcerie conventuali". I monasteri hanno avuto il problema opposto: cosa fare con tanti tuorli d'uovo, una volta che i bianchi erano stati usati per sbiancare il vino e fare le ostie? La risposta è stata trovata grazie all'abbondanza di zucchero proveniente dalle colonie Portoghesi. Lisbona, paradiso per chi ama i dolci Una volta che hai provato i famosi dolci, è il momento di passare ad altre specialità, come ad esempio il bolas de Berlim, ciambelle ripiene.. anche in questo caso, con crema all'uovo, variante portoghese del Berliner Pfannkuchen; o la torta de Azeitao, che richiede non meno di 10 uova, 200 grammi di zucchero - ed un po' di farina per dare forma. Infine, va tutto riempito di crema all’uovo. Le torte Portoghesi non hanno paura di promettere mari e monti. Così, il "toucinho de ceu" con un nome suggestivo ("ceu" significa "cielo") offre le chiavi del paradiso... ma non solo. "Toucinho" significa anche pancetta. Morbide delizie da un lato, tante calorie dall'altro, questa "pancetta dal cielo", tradizionalmente fatta con strutto, oggi è stato sostituito dal burro. Oltre al burro, messo in quantità considerevole, allo zucchero ed alla farina di mandorle, quali sono gli altri ingredienti del toucinho de ceu? Non lo indovinerete mai: tuorli d' uovo. Tuttavia, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pasticceria Portoghese non è solo zucchero e tuorli d'uovo. Tra le altre prelibatezze, ci sono il salame di cioccolato o queijada of Sintra, da scoprire i "sogni" ("sonhos"), delicate ciambelle cosparse di cannella e zucchero a velo. Lo chef stellato George Mendes ci dà la sua ricetta. Dove gustare la pasticceria a Lisbona? Potrai provare a fare queste deliziose torte a casa (a patto che, naturalmente, si abbia una scorta di tuorli d uovo), o potrai anche scoprire le famose sale da tè di Lisbona. Qui ce ne sono quattro delle tante celebri, ma è possibile scoprire anche i piccoli indirizzi che si trovano nei vicoli: le "pastelarias" abbondano, con le parole magiche, "fabrica proprio" davanti l’ingresso, testimoniando che i dolci sono fatti da loro. Confeitaria Nacional La Confeitaria Nacional è il più antico dei panifici. Fondata nel 1829, è ancora oggi gestita dalla stessa famiglia, la sesta generazione di discendenti del fondatore Balthazar Castanheiro. Per ogni signore, il suo onore: questo panificio è il fornitore ufficiale del palazzo presidenziale, dopo essere stato quella della famiglia reale. Il luogo è vittima della sua fama e molto popolare tra i turisti. In questo tempio della pasticceria, si impone un pellegrinaggio. Si possono venire ad ammirare gli azulejos e sorseggiare un ottimo caffè o una birra, soprattutto quando meno affollato, cioè appena aperto o a tarda notte. Praça da Figueira, 18,1100-241 Lisbona - +351 21 342 4470 - tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00, tranne il Lunedì, dalle 8.00 alle 20.00 e la Domenica dalle 9.00 alle 22.00. Pastelaria Versailles Dietro la facciata sontuosa, l'interno della Pastelaria Versailles ha poco da invidiare alla Sala degli Specchi dell'omonimo palazzo: le delicate volute bianche delle modanature del soffitto, si stagliano su uno sfondo grigio perla, i candelabri brillano ed i camerieri hanno dei gilet composti. Nella lunga sala di servizio, la vetrina della pasticceria fà venire l’acquiolina in bocca. Ci sono anche le cioccolate calde, "à la française" o "à la espagnole", così come il tè nero del Mozambico, il "chá preto de Moçambique". La gelateria della stessa casa, ha recentemente aperto sulla stessa strada, pochi numeri dalla pasticceria principale (n. 21). C' è anche una filiale nel distretto di Belem. Avenida da República, nº 15 - A, 1050-185 Lisbona - +351 21 354 6340 - tutti i giorni dalle 7.30 alle 23.45. Versailles Belém - Rua da Junqueira 528 / Calçada da Ajuda 8,1300-314 Lisbona - +351 21 822 8090 - tutti i giorni dalle 7:30 alle 23. Pastelaria Suiça Separati semplicemente dalla Rua da Betesga, i due rivali, la Pastelaria Suiça e Confeitaria Nacional, si guardano l'un l'altro, ma per i buongustai, non c' è bisogno di scegliere: si può essere fedeli ad entrambi! Nonostante esternamente possano sembrare sorelle, la Pastelaria Suiça trasuda raffinatezza. Anche qui, le spesse tovaglie bianche appena stirate sono di rigore, e la lunga vetrina dove i dolci sono impilati, è altrettanto impressionante. Pastelaria Suiça - Praça Dom Pedro IV, 96-104,1100-202, Lisbona - +351 21 321 4090 - tutti i giorni dalle 7 alle 21.00. Pastelaria Orion Meno sontuosa, ma non meno deliziosa, la Pastelaria Orion ha più l'aspetto di un confortevole caffè di quartiere piuttosto che una sala da tè. Questo pastelaria è un po' lontana dal flusso di turisti e più frequentata dai locali. Inoltre, si può diventare rapidamente degli abituè: anche se non ha il pedigree e l'antichità delle altre Pastelerie più famose (è stata fondata, dopotutto,"solo" nel 1945), la Pastelaria Orion è altrettanto gelosa quando si tratta della qualità dei suoi prodotti e delle sue ricette. Pastelaria Orion - Calçada do Combro 1,1200-012 Lisboa, Portogallo - +351 21 342 0485 - tutti i giorni dalle 7.00 alle 20.00.
Leggi di piùPerché un ambiente piacevole è spesso importante quanto la qualità del piatto durante una serata in un ristorante. Scoprite la nostra selezione dei ristoranti di design alla Lisbona, per un piacere combinato ai vostri occhi ed alle vostre papille gustative! 100 Maneiras Un ambiente raffinato, tutto rivestito di bianco, un concetto unico con un menu “degustazione", che collega piatti e diverse scoperte di gusto... Il talento e l'ispirazione dello chef Ljubomir Stanisic attrae tutta di Lisbona al suo tavolo, che ha cominciato a volerne sempre di più! Rua do Teixeira, 35, Encarnação Kais Kais è un magazzino del 19° secolo, ristaurato in un ristorante gigantesco in stile industriale, dove mobili di metallo e legno, si fondono con eleganza, con grossi ulivi che crescono sui muri di mattoni. Siamo rimasti impressionati dallo spazio del luogo e dalla raffinatezza dei piatti. Rua Cintura do Porto de Lisboa, Armazém 1 (Cais da Viscondessa) Bica do sapato La vista sul Tago è mozzafiato, e la cornice di design non è trascurata. Una volta di proprietà dell’attore John Malkovitch, il ristorante Bica do Sapato è un posto da vedere a Lisbona, con cucina originale e di alta qualità. Una scommessa sicura per i buongustai e gli amanti del design. Avenida Infante D. Henrique, Armazém B Largo E' il designer Miguel Cancio Martins, a cui si deve il Buddha Bar di Parigi, che ha convertito questo ex convento in un posto di tendenza, eletto nel 2013 tra le 10 migliori tavole della capitale dalla rivista Time Out. Al suo interno troviamo acquari pieni di meduse fosforescenti e grandi bocche lungo la parete, in contrasto con le volte in pietra del palazzo. Il menu è classico e gradevole. Rua Serpa Pinto, 10A – 1200-445 Chiado Eleven In un gigantesco edificio che si affaccia sul Parco Eduardo VII, Eleven, in precedenza l'unico ristorante stellato dalla guida Michelin a Lisbona, offre un panorama unico e uno dei menù più creativi. Lo chef Joachim Koerper combina prodotti freschi e di alta qualità in una cucina mediterranea molto gustosa. Al piano superiore, il bistrot Twelve, offre un menu più accessibile, dove tapas e risotti sono i protagonisti. Rua Marquês da Fronteira Jardim Amália Rodrigues Pharmacia Situato di fronte al belvedere di Santa Catarina, il ristorante Pharmacia, ospitata nel suggestivo palazzo del museo della Farmacia, offre una panoramica della farmacia molto particolare. L'ambiente è perfetto, l'arredamento molto bello, il servizio attento e piatti sorprendenti. Spesso offre menu "a sorpresa", i cui tanti antipasti stupiranno il vostro palato. Rua Marechal Saldanha 1 Tabik Eletto come la stella nascente della scena culinaria Portoghese nel 2015 da parte del viaggiatore Condé Nast. Lo Chef Manuel Lino ha già percorso una lunga strada, ed ha reso il suo ristorante Tabik tra i tavoli più popolari di Lisbona. Reinterpreta i classici della cucina Portoghese con le tecniche più moderne e accostamenti sorprendenti. Av. da Liberdade 41
Leggi di piùUna specie di piccolo sformato di pasticceria, spesso mangiato caldo e cosparso di cannella, il Pastel de Nata è diventato un emblema della gastronomia di Lisbona. Scoprite l’origine di questo dolce, popolare tra i locali e turisti, insieme ad una facile ricetta, per portare un pò di Lisbona a casa! La Storia Il Pastel de Nata "torta di crema" in Portoghese, è stato creato all’inizio del XIX secolo dai monaci del monastero di Jéronimos Monastery (Mosteiro dos Jeronimos), che si trova nella città di Belem, diventato un quartiere di Lisbona. Quando la rivoluzione liberale è scoppiata nel 1820, è stato ordinato di chiudere tutti i monasteri e tutti i monaci sono stati poi espulsi. Per sopravvivere, uno di loro decise di produrre piccole tortine, fatte precedentemente nei conventi, e venderle in un piccolo negozio adiacente al monastero. Belem era allora una destinazione turistica abbastanza conosciuta; molto turisti sarebbero venuti a contemplare la Torre di Belem (Torre de Belem) e il monastero. Il successo di questi piccoli sformati è stato immediato, e dal 1837, solo l’originale Fabrica dos Pasteis de Belem produce e vende la ricetta originale di questi dolci rinominati Pasteis de Belem. Lo troviamo un pò in tutto il Portogallo, ma anche oltre! Il Brasile lo ha ovviamente adottato, ma anche l’intero continente Asiatico: introdotto tramite il Macao al momento della presenza coloniale Portoghese, il Pastel de Nata ha sedotto la Cina, poi la Cambogia, Malesia, Singapore, Taiwan e Hong Kong. Questo successo globale ha reso Pastel de Nata uno dei 50 migliori prodotti alimentari in tutto il mondo, a detta del The Guardian! La Ricetta Dopo un soggiorno gastronomico a Lisbona, volete sperimentare un pò di sapori gastronomici a casa? Seguite questa ricetta, è facile! 2 pâtes feuilletées (pasta sfoglia) 4 tuorli d’uovo 2 uova intere 500 ml di latte 20g di farina 250 g di zucchero 1 scorza di limone organico di circa 1 cm di larghezza. Stendete la pasta sfoglia e fate una piccola salsiccia, tagliando fette di circa 1 cm di spessore. Mettete ogni fetta in una piccola padella per torte ed appiattitela con il pollice in modo che la pastella copra la padella. Diluite 20 g di farina in 500ml di latte. Sbatteteli con la frutta. Aggiungete la scorza di limone e portate il latte ad ebollizione, mentre sbattete regolarmente con la frusta. Al primo bollore, togliete dal fuoco e mettete da parte. Mescolate le uova e tuorli d’uovo e metteteli da parte. Per lo sciroppo: Mischiate 250g di zucchero e un pò d’acqua, in quanto lo zucchero deve diventare umido. Sciogliete lo zucchero lentamente e cuocete lo sciroppo fino a raggiungere una temperatura di 107/110° C. Toglietelo dal fuoco e mescolate la miscela di latte/farina, mescolando spesso e vigorosamente. Ora togliete la scorza di limone. Aggiungete le uova, sempre mischiando regolarmente. Posizionate le pentole piene di pasta su una teglia da forno e riempitila con ¾ di crema. Cuocete in un forno preriscaldato (250 to 300 °c) da 7 a 10 minuti. Pronti a gustarvelo?
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