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Una storia ricca di sorprese Lo sapevate che l'Alfama è un derivato dell'arabo "alfa maa", che significa mille fonti? Nome affascinante per questo quartiere emblematico e tipico della nostra città dai mille colori! Situato tra il Castelo de Sao Jorge e il Tago, troverete molte attrazioni storiche e ristoranti.. Lasciatevi guidare. Alfama è un quartiere molto accogliente con un'atmosfera da villaggio. È considerato uno dei quartieri più antichi della città e ospita ogni anno diverse feste popolari come quella di Sant'Antonio da Padova dal 12 al 13 giugno. Dominata a sua volta da influenze orientali e occidentali, Alfama porta l'impronta dei quattro angoli del mondo: questo è ciò che la rende così affascinante. Il comprensorio ha nei suoi domini un gruppo di sorgenti termali, da qui l'origine del nome di cui sopra. In cima all'Alfama si trova il famoso Castelo de Sao Jorge, un castello medievale che fu residenza reale fino al XVI secolo. Per osservare la città e i suoi monumenti, è necessario raggiungere il miradouros: quello di Santa Luzia è uno dei più conosciuti. Vicino ad esso si trova il Museo delle Arti Decorative, una casa padronale del XVII secolo con interni magnifici. Situato nell'antico palazzo del Conte di Azurara (XVII secolo), questo museo evoca la vita quotidiana di Lisbona del XVII e XVIII secolo attraverso una successione di piccole sale intime decorate con azulejos e affreschi. Queste ultime sono decorate con mobili portoghesi e indo-portoghesi, collezioni di argenteria, porcellane cinesi e diversi arazzi del XVI e XVIII secolo. Il terzo piano ha una sala mostre temporanee e una caffetteria con un accogliente patio. Indirizzo Largo das Portas do Sol 2, 1100 Lisboa Telefono: +351 218 881 991 I nostri migliori indirizzi culinari Dopo una lunga passeggiata non c'è niente di meglio di un pasto preparato con cura! Pateo 13 Per una cena pittoresca nelle animate strade di Lisbona, niente di meglio del Pateo 13: gustate il vostro pesce fresco e pane bianco sotto le note musicali suonate dai musicisti di strada: un momento di vita, pieno di gioia e sazietà! Calçadinha de Santo Estêvão 13, 1100-219 Lisbona, Portogallo. Canto Da Vila Un ristorante brasiliano a Lisbona: un posto da non perdere. Su una piccola terrazza, gustate un mojito fresco mentre scegliete in quale forma volete assaggiare il vostro merluzzo.. Davvero delizioso! Portogallo 2, Rua Limoeiro, 1100-538 Lisbona, Portogallo. Fado Na Morgadinha Il luogo perfetto per mangiare e ballare il Fado, una musica tradizionale portoghese. Si ha anche la possibilità di bere un drink mentre si ammirano i ballerini del bar. Largo Peneireiro 5, 1100-219 Lisbona, Portogallo. Cruzes Credo Per un brunch d'epoca, è il posto giusto! Un buon hamburger, un'insalata accompagnata da un succo di frutta fresca: qualcosa per rinvigorirsi dopo aver scoperto le strade di Lisbona. R, Cruzes da Se 29, 1100-192 Lisbona, Portogallo. O Prego Per gustare un hamburger o tapas in un ambiente festivo. Proprio come a casa, vieni a scoprire le delizie di O Prego! 18, Largo Menino de Deus 14, 1100-375 Lisbona, Portogallo. Da vedere: Il Fado Il Fado è uno stile musicale tradizionale portoghese. C'è spesso una cantante o un cantante accompagnato da due o tre persone con strumenti (chitarra classica, chitarra portoghese, a volte violino e violoncello). Il Fado viene ascoltato in totale silenzio, e propone una moltitudine di emozioni (la saudade in portoghese). Nel quartiere di Alfama, ecco 2 luoghi per scoprire il fado: Fado em Si è un'istituzione dove si sono esibiti tutti i grandi nomi del fado. Cibo raffinato, da 4 a 5 suonatori di fado professionali ogni sera che offrono un servizio di alta qualità: le condizioni ideali per scoprire la tradizione portoghese del fado. Arco de Jesus 7, Alfama, 1100-037 Museu do Fado (museo del fado), dove si tiene regolarmente un concerto all'aperto sulla terrazza. Per scoprire l'intera storia del fado.. Largo do Chafariz of Dentro 1
Leggi di piùI tram di Lisbona sono per la capitale portoghese come gli autobus rossi a due piani per Londra: macchine che fanno parte dello scenario e che ci permettono di esplorare questa città nei modi più pittoreschi. La linea 28E è la più emblematica, offrendo una gamma ampia di luoghi da scoprire, tra monumenti e tesori nascosti. Nata nel 1914, la leggendaria linea 28E ("E" per “eléctrico”) del tram di Lisbona serve il centro di Lisbona e le sue colline. Questo centenario mezzo di trasporto è senza dubbio il modo migliore per solcare le più belle strade ripide, risparmiandoci il noioso camminare per questi pendii. Nonostante sembri un giocattolo da collezione, questo "Remodelado" (tram storico) ha due qualità che i moderni tram non hanno. In primo luogo, abbiamo il fascino in vecchio stile di questo veicolo giallo panchine in legno lucido. Oltre a questo, questo tram può vare curve strette al meglio e muoversi abilmente per Lisbona. Dalla sua partenza in Piazza Martim Moniz, fino al suo arrivo al cimitero di Prazeres nel distretto di Campo Ourique, le 35 fermate della linea 28 possono essere fatte in quaranta minuti. Puoi anche scegliere di usarlo in stile "hop on e hop off", passando la giornata esplorando i dintorni più straordinari e godere dei buoni indirizzi che raccomandiamo. Vista reale da Graça Sfioriamo le pareti nella salita su Graça Hill: qui batte il cuore di una popolata Lisbona. È in questa zona, a pochi minuti a piedi dalla fermata Rua de Graça, che è possibile accedere a una delle più belle viste della città del luogo. Perché chi dice collina, dice punto panoramico! Inconfondibile, il Miradouro da Senhora do Monte è il più alto, e certamente uno dei più belli, i belvedere di Lisbona. Offre una vista mozzafiato sul medievale Castelo de São Jorge, e una vista panoramica della città vecchia fino al Ponte del 25 aprile. Il tram passa anche davanti al monastero bianco di São Vicente da Fora, museo e luogo di sepoltura dei re portoghesi: prenditi il tempo per una sosta reale. Il chiostro di questo monastero è decorato con azulejos del XVIII secolo, dove i turisti francesi riconosceranno facilmente un'illustrazione di 38 favole del poeta Jean de La Fontaine. Chiostro che oggi ospita il Panteon reale della dinastia dei Braganza. Contiene 44 tombe, tra cui quella della regina Amelia (dona Amelia d'Orleans e Bragança), l'ultima regina del Portogallo, nata in Francia. Ricorda di salire sulla terrazza per godere di una vista a 360° della città chiamata "Regina del Tago". Mosteiro e claustro de São Vicente da Fora – Largo de São Vicente Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00 L'Alfama: cartolina e tesori culturali Lasciamo questo vecchio quartiere di Graça per trovarne un altro: l'Alfama, proprio ai tuoi piedi. La fermata di Largo da Portas do Sol è un must per ogni soggiorno a Lisbona. L'immagine di Lisbona che tutti abbiamo in mente è qui: i tetti rossi, la cupola bianca del Pantheon, il blu del Tago. Questa è l'occasione per immergere gli occhi nell'anima di Lisbona dall'ampio terrazzo del cocktail bar Portas Do Sol. In un'atmosfera lounge, puoi gustare un brunch o un pasto leggero e sorseggiare una ginja o una bica, immaginando di camminare per i vicoli stretti della città. Portas Do Sol - Largo das Portas do Sol, Beco de Santa Helena Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 19:00 A cento metri più avanti, il belvedere di Santa Luzia è un altro punto per osservare la città. Il nostro tram numero 28 continua il suo viaggio, muovendosi tra le bancarelle di generi alimentari locali, nel tipico quartiere sopravvissuto al terremoto del 1755. Scendi! Non lontano, potrai approfondire l'immersione culturale visitando lo spazio Arte da Terra, una cooperativa che mette in mostra e vende artigianato portoghese in un decoro a volta, e dove è possibile degustare vini e dolci locali. A Arte da Terra - Rua Augusto Rosa 40 Orari di apertura: tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00 Visita i poeti nel quartiere Chiado Dopo qualche curva e sobbalzo più tardi e dopo aver attraversato il quartiere di Baixa, il viaggio del piccolo ma leggendario tram giallo continua a Chiado. Qua potrai salutare la statua del famoso poeta portoghese Fernando Pessoa, seduto sulla terrazza del Café A Brasileira, di cui abbiamo parlato in un precedente post. Questo amante del caffè, era un assiduo frequentatore di questo luogo. È uno dei più antichi della capitale, un'istituzione che ha mantenuto il suo arredamento del 1900 e il suo stile indelebile. Alcuni pasteis de nata e un caffè al suo tavolo, forse ti ispireranno alcuni versi in omaggio alle bellezze di Lisbona? Il quartiere Chiado prende anche il nome dal poeta Antonio Ribeiro.. Chiado. Non sorprende trovare, un po' più lontano, la statua di un altro scrittore, Luis de Camoes, nella piazza con lo stesso nome. A Brasileira - Rua Garrett 20 Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8:00 alle 14:00 Arriva sotto la fortunata stella di Estrela Il viaggio del tram 28 sta per finire, ancora davanti ai monumenti di Lisbona che lampeggiano nella loro bellezza: l'Assemblea nazionale e la funicolare da Bica. A questo punto, il viaggio continua nel quartiere storico di Estrela, attorno alla sua basilica di marmo bianco in stile barocco. Il Giardino di Estrela, proprio di fronte, è una fermata dove è possibile passeggiare tra gli alberi esotici o sedersi su una panchina - molto più rilassante di quelli spesso affollati di gente, Visto che siamo nel distretto di Etoile, perché non approfittate di una cena in un ristorante gourmet premiato dalla Guida Michelin? Il Loco, situato vicino alla Basilica di Estrela, rivela ai suoi clienti le sue cucine in un arredamento molto alla moda. Questo stabilimento che vanta una stella Michelin è quello di Alexandre Silva, primo vincitore di Top Chef Portugal, a cui piace valorizzare i prodotti locali. Un finale perfetto per concludere il viaggio così caratteristico che offre il tram 28E nel cuore dei vari sapori di Lisbona. Loco - Rua Navegantes 53 Orari di apertura: da martedì a sabato, dalle 19:00 alle 23:00 Ultimo suggerimento prima di salire a bordo: ricordati di portare il tuo pass Viva Viagem 24 ore Carris e di scegliere il tuo programma per evitare la folla.
Leggi di piùPer gli amanti dei romanzi, ci sono poche cose più piacevoli che scoprire un posto sulle orme di un famoso scrittore. Fortunatamente per i lettori incalliti, Lisbona non è solo una città di cultura e storia, ma anche la città dell'anima di diversi grandi scrittori. Se conosci già i romanzi di José Saramago, Premio Nobel per la letteratura, li riscoprirai con piacere in qualità di vecchi amici. Se non hai ancora avuto l'opportunità di scoprire la sua prosa finemente ironica, un soggiorno a Lisbona è il momento perfetto! Prepara il tuo prossimo soggiorno a Lisbona esplorando l'universo profondamente umano dei romanzi di José Saramago. A Lisbona, puoi visitare la Fondazione José Saramago, o seguire la rotta turistica Memorial do Convento che ti porterà al Palazzo Nazionale di Mafra, sulle orme di Balthasar e Blimunda, eroi del romanzo che porta il loro nome. Lisbona vista col cuore: José Saramago, chi sei? José Saramago è nato nel 1922 in un piccolo villaggio a nord di Lisbona, ad Azinhaga, in una famiglia di contadini poveri. La sua famiglia si trasferì a Lisbona due anni dopo la sua nascita. Trascorse la maggior parte della sua vita a Lisbona, fino al suo esilio a Lanzarote nel 1992, dopo una polemica che al tempo lo opponeva al governo Portoghese. Saramago amava questa città che conosceva intimamente in ogni angolo. Ma rimase sempre attaccato ad Azinhaga, il villaggio della sua infanzia ed il villaggio dei suoi nonni. Nel suo discorso per il premio Nobel per la letteratura nel 1998, racconta come i suoi nonni gli hanno dato il gusto dell'immaginazione, l'amore per la natura ed una curiosità inesauribile per il folklore Portoghese. In uno dei suoi libri più recenti, The Notebook, che include molti testi che lo scrittore ha pubblicato per la prima volta sul suo blog, ha scritto una vera e propria lettera d'amore a Lisbona: "Sarei interessato, non solo a sapere, ma anche a vedere, nel vero senso della parola come è cambiata Lisbona da quei giorni Se il cinema fosse esistito allora, se gli antichi cronisti fossero stati cameramen, se fossero state registrate le storie che Lisbona ha conosciuto nel corso dei secoli, allora potremmo dire di avere visto questa Lisbona di otto secoli crescere e muoversi come un essere vivo, come quei fiori che la televisione ci mostra, che si aprono in pochi secondi, dal pulsante ancora chiuso allo splendore finale di forme e colori. Lisbona mi è piaciuta più di ogni altra cosa." (The Notebook, pubblicato da Cherche-Midi, traduzioni Marie Hautbergue) Da bambino conosce la povertà: ogni primavera sua madre portava le copertine della famiglia al banco dei pegni, al fine di recuperare un po' di soldi, e sperando di poterle comprare all'inizio dell'inverno.. A causa di queste difficoltà, e sebbene sia uno studente eccellente, i suoi genitori non possono iscriverlo al college. Ha fatto studi tecnici prima di lavorare come meccanico. Saramago è un avido lettore fino da piccolo, anche se è troppo povero per possedere i suoi libri. All'età di 19 anni, e con un prestito da un amico, ha comprato i suoi primi libri. Saramago diventa anche traduttore e giornalista. Scrittore prolifico, ha pubblicato numerosi articoli, raccolte di poesie e numerosi romanzi, prima di diventare famoso a 60 anni, con la pubblicazione del suo romanzo Memorial do Convento. È morto nel 2010 e le sue ceneri sono sepolte all'ombra di un ulivo secolare, di fronte a Casa dos Bicos, che ospita la Fondazione José Saramago. La Casa dos Bicos – Fondazione José Saramago La Casa dos Bicos, letteralmente "casa delle spighe", è un esempio molto interessante dell'architettura Portoghese del XVI secolo. Costruita nel 1532 per Bras of Albuquerque, il figlio del viceré delle Indie Portoghesi, è decorato sulla facciata con pietre luccicanti. Quelli che ne curarono la costruzione, furono probabilmente ispirati ad esempi del Rinascimento Italiano, come il Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Casa dos Bicos ha subito enormi danni durante il terremoto del 1755. I suoi due piani superiori sono stati ricostruiti solo nel 1983, rispettando l'aspetto originale della casa, con le sue finestre a doppia punta. Dal 2012, la Casa ha ospitato la Fondazione José Saramago, con una mostra permanente dedicata alla vita e all'opera del Premio Nobel per la letteratura. La mostra raccoglie effetti personali e manoscritti dell'autore e ricrea il suo posto di lavoro. Casa dos Bicos - Fondation José Saramago - Rua dos Bacalhoeiros, 10, 1100-135 Lisbonne - orario di apertura: dal Lunedi al Sabato, dalle 10 alle 18. Sulle orme di Saramago, da Lisbona a Mafra: la Rota Memorial Do Convento Recentemente inaugurato, il nuovissimo tratto culturale "Memorial do Convento" offre l'opportunità di una piacevole escursione, sui veri luoghi che hanno ispirato José Saramago per il suo romanzo. Il percorso inizia a Lisbona, Praça da Figueira, attraversa Casa do Bicos e continua a Sacavem, dove i visitatori possono scoprire tante informazioni sulla via culturale verso la biblioteca comunale Ary dos Santos. Arriviamo quindi a Loures, per scoprire diversi siti della città. Il percorso termina a Mafra e comprende naturalmente il Palazzo Nazionale, che fa da sfondo al romanzo. Questo tour culturale, che è stato appena inaugurato, includerà un sito web ed un'app. Baltassarre e Blimunda sono il romanzo che funge da guida per questo viaggio. Ci trasporta nel XVIII secolo, durante la costruzione del Mafra Palace. Il romanzo racconta gli amori di Baltassarre, un lavoratore con una mano sola coinvolto nella costruzione del palazzo, e Blimunda, una giovane donna con un singolare dono di chiaroveggenza. Partecipano allo sviluppo di una macchina volante magica, ma l'Inquisizione non vede tutto questo di buon occhio.. Palazzo nazionale di Mafra Il percorso letterario termina presso il Palazzo Nazionale di Mafra, a 40 km da Lisbona, nella provincia di Arrabida. Per celebrare la nascita di un erede, Giovanni V di Portogallo, ha onorato la sua promessa di costruire un monastero francescano. Originariamente doveva essere un monastero semplice ed austero per ospitare 13 frati francescani che avevano fatto voto di povertà. Ma due anni dopo l'inizio del progetto, John V cambia idea: le casse della corona sono piene grazie all'oro proveniente dal Brasile, colonia Portoghese, e John V decide di costruire, non un umile monastero, ma un sontuoso palazzo che servirà come seconda casa e riserva di caccia per la famiglia reale. Quattro acri, 1200 stanze, 156 scale e 29 cortili, quello che possiamo dire è che Giovanni V non si è fatto mancare nulla! Il palazzo, interamente costruito in marmo e pietra della regione, è riccamente decorato con sculture e dipinti commissionati dai più grandi maestri Italiani del tempo. Oggi apprezziamo la vasta biblioteca di 36.000 volumi, i 6 organi della basilica e la sontuosa decorazione di questo palazzo, un capolavoro del barocco, che potrebbe meritare il nome di Versailles dei Portoghesi.. cosa avrebbero voluto l’eroe di Saramago? Si disse, che morì prima che il palazzo fosse finito!
Leggi di piùLa città delle sette colline è famosa per i suoi diversi quartieri. Tutte le principali aree di Lisbona da visitare, hanno una personalità ed un fascino tutto loro. Andarle a vedere significa scoprire sette (o più!) modi di vivere differentemente la città. Sette colline, sette quartieri di Lisbona da visitare.. La capitale Portoghese deve forse il suo fascino a questo numero magico? Da nord a sud e da est ad ovest, segui la nostra guida per apprezzare le peculiarità dei quartieri di Lisbona da visitare. Parque das Nações Questo quartiere di Lisbona è recente, ristrutturato in gran parte per l’esposizione del mondo di Lisbona del 1998. Una volta ristrutturato dalla sua vecchia impronta industriale è stato in grado di accogliere undici milioni di visitatori. Oggi il Parque das Nações è aperto a tutti e permette di godersi i giardini sulle rive del Tago o visitare l’acquario più grande d'Europa. È stato anche votato come il miglior acquario del mondo nel 2017. L'ocenario contiene 5 milioni di litri d’acqua di mare e consente di scoprire la fauna e la flora degli oceani. Ma attenzione, non ci sono solo pesci in questo ocenario! Si possono trovare anche le adorabili lontre marine e pinguini, per scoprire il mondo dei mammiferi ed uccelli che fanno parte degli ecosistemi marini. Un ottima idea per una gita domenicale! Ocenario di Lisbona - Parque das Nações - Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 in inverno e fino alle 20:00 in estate (chiuso la mattina il 25 dicembre e il 1° gennaio) - Biglietto adulto 16,20€, bambini da 4 a 12 anni e anziani 10,80€. Per gli amanti dello shopping, l'ex ingresso principale dell'Expo è stato trasformato in un centro commerciale. Il centro commerciale Vasco de Gama riunisce tanti marchi internazionali. Centro Commerciale Vasco da Gama - Parque das Nações - Aperto tutti i giorni dalle 9 a mezzanotte, negozi aperti dalle 10 a mezzanotte. Alfama Alfama è il quartiere più antico di Lisbona da visitare, ha resistito anche al terremoto del 1755. Il suo nome deriva dall'arabo Al-Hamma, che significa sorgente termale. Storicamente, era il quartiere dei pescatori e dei marinai, sulle rive del fiume Tago, e conserva ancora la reputazione di essere un quartiere popolare. È un affascinante labirinto di strade medievali, ed ospita anche il monumentale castello di Saõ Jorge, il primo "castello dei Mori", prima di essere riconquistato dai cristiani nel 1147. Dal castello, si gode una magnifica vista sul Tago e sulla città. Per godere di altre viste panoramiche dei quartieri di Lisbona, bisogna andare in uno dei tanti miradouros o belvedere. Il Miradouro de Santa Luzia, non lontano dal castello, permette di godersi una fantastica vista. L'altro monumento di Alfama è la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, chiamata semplicemente "il Sé". La sua costruzione iniziò al momento della cattura del castello, nel 1147, per celebrare la riconquista cristiana. È un augusto - de austero - monumento gotico di pietra grigia, che ha vissuto molte vicissitudini. Baixa, o Baixa Pombalina Proseguendo lungo il Tago, arriviamo in uno dei quartieri più famosi di Lisbona da visitare: la Baixa, in altre parole la città bassa. Costruito secondo principi architettonici ed urbanistici innovativi dopo il terremoto del 1755, La Baixa è un quartiere elegante e arioso, con ampi viali disposti su un pavimento a griglia, dove le strade si intersecano ad angolo retto. Proprio sulle rive del fiume Tago, apprezzerai la bellezza di Praça do Comércio, con i suoi graziosi ciottoli che formano un motivo geometrico. Nel mezzo, la monumentale statua di José I funge da punto focale ed attorno alla piazza, i portici ospitano negozi e caffè. Per apprezzare questo quartiere di Lisbona, è meglio passeggiare per le belle strade ben allineate come Rua Augusta. Da Praça do Comércio, si passa sotto il magnifico ed arioso arco trionfale, che può essere visitato. Per 2,50€ potrai prendere un ascensore e due scale per raggiungerne la cima. In Rua Augusta si trova il MUDE, il Museo del design e della moda, che ospita un'affascinante collezione di design del XX secolo. MUDE - Rua Augusta 24, 1100. Se vai a Lisbona in aprile o settembre, potresti avere la possibilità di scoprire le misteriose gallerie romane sotterranee. Sono aperti solo pochi giorni all'anno, previa registrazione, quindi non perdere l'occasione! Galerias Romanas da Rua da Prata - Rua da Prata 77, Lisbon 1100 - 026 The Chiado Continua su Rua Augusta per Chiado, uno dei quartieri dello shopping più famosi di Lisbona. Chiado è pieno di bei negozi, negozi di vestiti, librerie e gioiellerie, ma anche musei e caffè. È in questo quartiere che c'è A Brasileira, il caffè della predilezione di Fernando Pessoa, con la sua splendida facciata decorata con un affresco di azulejos. Café A Brasileira - 120 Rua Garrett, Lisbon 1200-205 - Aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 2:00 Per tornare a casa con un vero oggetto Portoghese e scoprire i giovani creatori del paese, dobbiamo andare a A Vida Portuguesa, la caverna di Ali-Baba in cui abbiamo parlato in un articolo precedente. Il Chiado è una delle zone più belle di Lisbona da visitare; si possono scoprire i suoi segreti dall'angolo di un vicolo, o dall'angolo di una piccola piazza. La piazza Luis de Camoes, ad esempio, con le sue splendide facciate in pietra bianca e lo stile Art Deco, merita una una sosta. Questa piazza segna il confine tra Chiado e Bairro Alto. Il Bairro Alto Il Bairro Alto, che dorme durante il giorno e vive di notte, è il quartiere dei nottambuli. Per oltre 20 anni è stato qui che si incontrano gli amici per un drink e ci si diverte nelle belle notti d'estate. Tra i tanti buoni indirizzi, consigliamo Portas Largas, con i suoi grossi cocktail; i fan dei mojitos possono andare al Clube da Esquina; ed i più audaci ad Arroz Doce per chiedere un "Pontapé". Ovunque, o quasi, cèmusica dal vivo e feste folli! Portas Largas - R. Da Atalaia 105, 1200-037 Clube Da Esquina – R. Da Barroca 30, 1200-036 Arroz Doce – R. Da Atalaia 119, 1200-383 Belém Ora dobbiamo andare oltre il ponte del 25 aprile per trovare Belém, la patria del famoso pasticcio di Belém. L'emblema del quartiere è la massiccia torre difensiva di Belém, che sorveglia l’accesso al Tago. Con i suoi legni pregiati, si riconosce da lontano. Il Monastero di Jerónimos, con la sua imponente facciata bianca in stile manueliano, impressiona con la delicatezza delle sue sculture, in particolare nel chiostro e nella chiesa di Santa Maria. Questo immenso e sontuoso insieme architettonico fu finanziato grazie ai grandi viaggi alla scoperta del Rinascimento. Questi viaggi sono celebrati dal Monumento delle scoperte, inaugurato nel 1960. Torre de Belém - Av. Brasília, 1400-038 - Aperto dalle 10 alle 17.30 in inverno, fino alle 18.30 in estate, chiuso il lunedì e alcuni giorni festivi. Jeronimos Monastery - Praça do Império 1400-206 - Aperto dalle 10 alle 17.30 in inverno, fino alle 18.30 in estate, chiuso il lunedì e alcune festività. Monumento delle scoperte - Av. Brasília, 1400-038 - Aperto dalle 10 alle 18 e chiuso il lunedì in inverno, aperto tutti i giorni in estate, fino alle 19, chiuso in alcune festività. Alcântara Ed ecco l'ultimo dei quartieri principali di Lisbona, Alcântara, il distretto portuale nell'estuario del Tago. Da Belém, si può passeggiare piacevolmente lungo il fiume, fino al ponte del 25 aprile. A partire dagli anni '90, Alcântara è diventato il quartiere dei club notturni: separato dai quartieri residenziali da edifici commerciali, permette ai frequentatori di feste di godersi la notte senza disturbare i residenti. Durante il giorno, si può anche visitare uno dei numerosi ristoranti sulle banchine, le "Docas de Santo Amaro". Doc Cod serve il tradizionale bacalhau e carne alla griglia, in un ambiente piacevole vicino il porto turistico. Un po' oltre, il ristorante Ardemar serve una deliziosa cucina mediterranea con un tocco tipicamente Portoghese. Doc Cod - Doca de Santo Amaro, Armazem 16, 1350-353 Ardemar - Docas of Santo Amaro, Armazem 4, 1350-353
Leggi di piùLargo do Carmo è un piccolo posto tranquillo sulle alture di Lisbona. Da scoprire nei momenti in cui la folla di turisti si è allontanata, ha un fascino discreto, con la sua fontana circondata da Jacarandas. Invece di prendere l'ascensore di Santa Justa, potresti salire lungo i vicoli del Chiado, prima di raggiungere Largo do Carmo, mentre assapori l'atmosfera pacifica emanata da questo luogo. Una piccola piazza da scoprire in primavera, in mezzo ai fiori Largo do Carmo è spettacolare tra metà maggio e inizio Giugno, quando fioriscono le jacarande, chiamate anche flamboyant blu. Questi alberi originari del Sud America, e specialmente del Brasile, sono ricoperti da grappoli di fiori di un delicato blu violaceo. Questi sono gli stessi alberi che adornano i giardini di Mamounia a Marrakech. Nel mezzo, una graziosa fontana domina la piazza, conosciuta anche come Chafariz do Carmo. Questa è l'unica fontana di questo tipo a Lisbona: quattro pilastri si incontrano sopra al suo bacino, collegati da quattro archi sormontati da delfini. Costruito nel 1771, è stato progettato da Reinaldo Manuel dos Santos, in uno stile che mescola classico e barocco. Al numero 18, Fernando Pessoa visse dal 1908 al 1912 in una piccola stanza in affitto. L'Elevatore de Santa Justa non è un must... La maggior parte delle guide turistiche consiglia di utilizzare L’elevatore de Santa Justa. Questo "elevatore" è uno dei quattro di Lisbona. Nella città dei sette colli, è necessario salire, qualche volta... I famosi elevatore, simboli della città e amati dai turisti, in parte hanno risolto il problema, fornendo un mezzo di rapida ascesa ai luoghi della città in cui è difficile salire. La particolarità dell’elevatore de Santa Justa è che si tratta di un vero ascensore, mentre gli altri tre, gli ascensori di Lavra, Gloria e Bica, sono funicolari che funzionavano ad energia idraulica e oggi con elettricità. Tutti sono stati progettati dallo stesso ingegnere, Raoul Mesnier du Ponsard. Contrariamente alla leggenda, Mesnier du Ponsard non era lo studente, o addirittura l'ammiratore, di Gustave Eiffel, con il quale non aveva alcun legame, anche se è vero che molti vedono somiglianze tra l'elevatore de Santa Justa e la Torre Eiffel. L'Elevatore de Santa Justa fu costruito nel 1902, in un elegante stile neogotico di fine secolo, e collega la Rua de Santa Justa a Largo do Carmo. In Rua de Santa Justa, la sua sagoma snella forma un contrasto sorprendente con la strada, che sembra improvvisamente stretta, e gli edifici, che l'elevatore domina dall'alto dei suoi 45 metri. Nella parte superiore, una passerella di metallo decorata, collega la cabina dell'ascensore a Largo do Carmo; È anche possibile salire al belvedere, che offre una magnifica vista panoramica. Tuttavia, bisogna mettere in conto la lunga attesa: nei periodi di punta, è necessario fare la fila tra 20 minuti e un'ora per prendere l'ascensore, molto popolare tra i turisti. Nonostante questo, la stessa risalita dura solo pochi minuti – un’esperienza indubbiamente da provare durante una visita a Lisbona. Quindi, ricorda, la possibilità di avere, dal ponte o dal belvedere, una vista mozzafiato delle colline di Lisbona, sul Tago, sui tetti della città e sul Convento dei Carmelitani. Tuttavia, non c'è bisogno di prendere l'ascensore per godere di tutte queste bellezze. Elevatore de Santa Justa - Ingresso incluso nella Lisbona Card o CARRIS / METRO Pass 24 ore, o 5,15€ per l'ascensore, più 1,50€ per il belvedere (accesso al ponte gratuito). Convento do Carmo e il Museo Archeologico di Carmo La piazza Largo do Carmo prende il nome dall'ex Convento Carmo, fondato nel 1389 e in gran parte distrutto dal terremoto del 1755. L'edificio non è mai stato (intenzionalmente) restaurato. Si tratta dell'unico edificio a Lisbona che dà un'idea dell'entità del danno. Questo dà - sotto l'intenso cielo color zaffiro e il caldo sole estivo - un'aura di malinconia. Sic transit gloria mundi... Le imponenti pareti esterne della vecchia chiesa si innalzano come scogliere; ma entrando, ci si sorprende nel vedere i maestosi archi che si innalzano nel vuoto. Qua, il terremoto del 1755, ha completamente distrutto il tetto. Si entra in una chiesa aperta, con un fascino molto speciale. Solo una piccola parte dell'interno è sopravvissuta. In un'abside della chiesa ha trovato rifugio un piccolo museo archeologico con simpatia eclettica. Ci sono resti sparsi di tutti i periodi della storia portoghese, tombe gotiche (tra cui quella di Denis I Il Lavoratore, che presenta scene di cinghiali da caccia), fontane, stele e finestre da tutto il Portogallo. Sui sarcofagi gotici, le scene scolpite mostrano un lusso di dettagli: quello di Don Fernando I presenta su uno dei suoi volti un paesaggio bucolico di boschetti, con in primo piano una scala su cui un piccolo individuo è seduto a a leggere, all'uscita di una chiesa. La collezione comprende anche reperti preistorici scoperti durante una ricerca sul sito di Azambuja, nella regione dell'Alentejo, risalente dal 3500 al 1500 ac. Infine, per coloro che hanno più impavidi, o che sognano di essere Indiana Jones, due Mummie Peruviane del 16° secolo possono essere viste. Convento do Carmo e Museo Archeologico - Largo do Carmo, 1200-092 Lisbona - Ingresso 4€ - dal lunedì al sabato, dalle 10h alle 18h in inverno (da ottobre a maggio), e dalle 10h alle 19h in estate (da giugno a settembre) - Chiuso domenica, 25 dicembre, Capodanno e 1 maggio. La Chiesa di Saint-Roch e il suo museo - Igreja de São Roque L'austera facciata bianca della chiesa Saint-Roch nasconde bene la sua natura. Sotto una facciata molto severa e, allo stesso tempo, noiosa, contiene un interno molto sontuoso. Le cappelle laterali adiacenti alla navata principale sono, ciascuna a suo modo, un gioiello dell'arte barocca. La più impressionante è la Cappella di San Giovanni Battista, in stile rococò. È una dissolutezza di oro, argento, marmo e pietre preziose, agate, lapislazzuli, ametiste. Le suggestive scene dell'Apocalisse sono ricreate in mosaici: alcune delle tessere che compongono questi dipinti non misurano più di 3 mm. Commissionato dal re Giovanni V il Magnanimo, la cappella fu creata a Roma da due artisti italiani, poi benedetta dallo stesso papa, prima di essere smantellata pezzo per pezzo e trasportata in barca a Lisbona. La cappella è separata dalla chiesa da una balaustra di marmo verde; sul pavimento, un mosaico di pietre raffinate rappresenta la sfera armillare, simbolo dei re del Portogallo. Colonne di lapislazzuli sembrano sostenere una volta esagonale decorata con teste di putti. Il resto della chiesa, "sobrio" (se possiamo parlare di sobrietà per l'arte barocca), è bellissimo. Il soffitto inganna gli occhi, gli azulejos, le volte delle cappelle, le colonne tortili decorate con foglie di vite, conferiscono all'insieme una serenità altezzosa. Accanto alla chiesa c'è un piccolo museo di arte religiosa, che ospita anche il tesoro della cappella di San Giovanni Battista. Questa parte del museo era in passato la casa dei fratelli gesuiti che fondarono la chiesa. Non dimenticare di trascorrere alcuni momenti rilassanti nel chiostro, decorato con un giardino paesaggistico che riunisce quattro specie di bambù intorno a uno specchio d'acqua rettangolare. Igreja de São Roque e Museo delle arti religiose - Largo Trindade Coelho, 1200-470 Lisbona - Baixa-Chiado Metro - ingresso gratuito alla chiesa, museo 2,50€ - museo aperto dalle 10:00 alle 18:00 (19:00 in estate) dal martedì alla domenica e dalle 14h alle 18h il lunedì - chiuso il 1 gennaio, domenica di Pasqua, 1 maggio e 25 dicembre.
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